Sustainable Cruise Newsletter: A dimostrazione del fatto che i rifiuti devono essere sempre di più considerati una risorsa, “Sustainable Cruise” aggiunge in corso d’opera un nuovo ambizioso obiettivo a quelli prefissati: dimostrare che dal trattamento dei rifiuti bio è possibile ricavare un “prodotto” di qualità, riutilizzabile all’interno della nave o commercializzabile. Un’ipotesi, questa, in parte già dimostrata da Contento Trade che ha analizzato presso i suoi laboratori campioni di acqua che arriva direttamente dal pulper della nave, cioè dal sistema dove sono convogliati i residui bio, a sua volta collegato al turboessicatore. Grazie ad un apposito macchinario di centrifuga (DIC) sarebbe possibile separare i diversi elementi che compongono questa acqua: olio, liquido leggero, acqua e secco residuo. L’olio, che rappresenta circa l’1,9% del totale, potrebbe essere riutilizzato secondo le seguenti due ipotesi vagliate all’interno del progetto: miscelare la sostanza ottenuta al carburante della nave oppure sbarcarla e immetterla sul mercato. Chiaramente per capire se e come è possibile sfruttare questo nuovo prodotto occorre fare ulteriori test sui campioni di acqua e soprattutto verificare la corrispondenza tra il prodotto e la normativa europea e nazionale vigente in materia. Si tratta comunque di un risultato importante che offre a “Sustainable Cruise” un ulteriore elemento di innovazione. |
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